Nelle cucine del Centro Astalli Palermo per offrire il pranzo agli immigrati. In prossimità del Natale l’iniziativa di solidarietà è arrivata dalla sezione di Palermo dell’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti (UCID). Agli utenti del Centro, molti dei quali senza fissa dimora, è stato offerto un pasto caldo preparato dallo chef Rosario Picone e dagli studenti dell’istituto alberghiero Pietro Piazza. Il pranzo è stato allestito nel salone del centro che è stato invaso da una bellissima atmosfera di gioia e condivisione. Gli utenti presenti hanno trascorso una mattinata in allegria e all’insegna del buon cibo. Sulla tavola piatti tradizionali siciliani come la caponata di melenzane, la caponata di pesce spada, la crema di ricotta, macco di fave, ma anche piatti appartenenti ad altre culture come il cous cous e l’insalata di carote che ricorda quella tipica marocchina: la contaminazione delle culture che passa anche attraverso il cibo. Un’iniziativa di solidarietà che ha fatto rivivere il vero spirito del Natale e dell’accoglienza. I ragazzi dell’istituto alberghiero hanno avuto modo di mettere in pratica quanto imparato sui banchi di scuola e hanno sperimentato il grande valore di donare e di donarsi per gli altri.
dic 20 2015
Un pranzo per gli immigrati. L’iniziativa di solidarietà dell’UCID
Nelle cucine del Centro Astalli Palermo per offrire il pranzo agli immigrati. In prossimità del Natale l’iniziativa di solidarietà è arrivata dalla sezione di Palermo dell’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti (UCID). Agli utenti del Centro, molti dei quali senza fissa dimora, è stato offerto un pasto caldo preparato dallo chef Rosario Picone e dagli studenti dell’istituto alberghiero Pietro Piazza. Il pranzo è stato allestito nel salone del centro che è stato invaso da una bellissima atmosfera di gioia e condivisione. Gli utenti presenti hanno trascorso una mattinata in allegria e all’insegna del buon cibo. Sulla tavola piatti tradizionali siciliani come la caponata di melenzane, la caponata di pesce spada, la crema di ricotta, macco di fave, ma anche piatti appartenenti ad altre culture come il cous cous e l’insalata di carote che ricorda quella tipica marocchina: la contaminazione delle culture che passa anche attraverso il cibo. Un’iniziativa di solidarietà che ha fatto rivivere il vero spirito del Natale e dell’accoglienza. I ragazzi dell’istituto alberghiero hanno avuto modo di mettere in pratica quanto imparato sui banchi di scuola e hanno sperimentato il grande valore di donare e di donarsi per gli altri.