nov 9 2015
La Madonna col velo nero
Altissima, regale, bella come la Madonna di Antonello da Messina, ma con il velo nero. E occhi profondi. Entrano in tre: un uomo, una bella ragazzina con la bicicletta e lei, che si ferma sulla porta. La guardo e le chiedo se posso aiutarla. Si avvicina, mi hanno mandata qui, dice, estrae una lista di libri per la scuola e me la porge. Ne faccio una copia e rispondo che controllerò tra i libri che abbiamo, che chiederò in giro. Sono duecento euro, dice, e domani vogliono i libri a scuola. In un sussurro e con gli occhi bassi mi chiede se distribuiamo alimenti. Vedo che le tremano le labbra e le stringo le mani. Serra la bocca e le lacrime cominciano a scorrere mentre nasconde il viso, tanti problemi, ed è un soffio. Il dolore ha un pudore che va rispettato, così andiamo nella stanza accanto dove non c’è nessuno. Ci sediamo. Le stringo ancora le mani. «Miomaritoèpartitopetunisipervederesec’èunabuonasituazionemaèundisastrononholavoroeneppureisoldipercomprareunpaccodipasta». E’ una raffica di parole e di lacrime. Le sorrido e lei si asciuga il viso con un angolo del velo nero che la fa sembrare una Madonna Addolorata. «Non so perché mi sono messa a piangere, ti ho guardata dalla porta e mi hai attratta, ho sentito che mi potevo fidare e mi sono sentita serena». Mi abbraccia forte e singhiozza. Parla un italiano perfetto, sorrido. Poche volte ho visto una tale dignità. «Mi hai mai vista qui? Non ho mai avuto bisogno e non mi sembra giusto togliere a chi non ha davvero, noi avevamo un lavoro. E voglio lavorare, non voglio elemosina, c’è che ha più bisogno perché non è neppure in grado di lavorare». Le dico di tornare l’indomani per compilare la sceda e iscriverla per la spesa, ma io non ci sarò. Andrò per lei. «Per favore, dimmi a che ora verrai, perché se non ti vedrò non entrerò neppure». Un’altra storia, altro dolore, un’altra esistenza che incrocia la mia. Un altro fardello. Stranamente però, non pesa.
By Gaia Garofalo • Storie migranti •
nov 6 2015
Un abbonamento per conoscere i rifugiati: “Aggiornamenti Sociali” a sostegno del Centro Astalli
Abbonarsi ad Aggiornamenti Sociali per l’anno 2016 significherà dare il proprio contributo al sostegno dei rifugiati. La redazione ha deciso di donare parte del ricavato dagli abbonamenti alle attività del Centro Astalli. La rivista verserà al Centro 5 euro per ogni abbonamento sostenitore e per ogni nuovo abbonamento ordinario sottoscritto a partire dal novembre 2015. Le persone già abbonate che rinnovano la propria sottoscrizione potranno contribuire al progetto regalando un nuovo abbonamento. I fondi raccolti verranno utilizzati per sostenere i rifugiati e le spese degli incontri sostenute dal Centro Astalli (trasporto, sussidi didattici, ecc.) nell’ambito del progetto “Finestre” che prevede incontri e lezioni con i ragazzi delle scuole medie e superiori di tutta Italia sulla questione dei rifugiati e sul diritto d’asilo. Punto di forza del progetto è dare voce alle vite e alle esperienze dei rifugiati e metterle a contatto con i ragazzi. Gli incontri sono supportati da materiale didattico prodotto dal Centro Astalli stesso.
Per info e abbonamenti cliccare qui
By Gaia Garofalo • News •
nov 5 2015
«Io non tratto». Il corso del CISS per l’educazione e la prevenzione della tratta degli esseri umani
Per il mese di novembre il CISS, Centro di Cooperazione Internazionale Sud-Sud, propone un corso di formazione sulla tratta degli esseri umani, nato dal lavoro congiunto di tre associazioni, CISS, UMAR – União de Mulheres Alternativa e Resposta un’associazione femminista costituita in Portogallo e Pro-prietania un’associazione rumena a difesa delle categorie vulnerabili della società, in collaborazione con Il Contrapasso, ente di formazione accreditato dal Ministero della Pubblica Istruzione. L’iniziativa è rivolta ad l’attenzione dei cittadini delle istituzioni e dei media sulle dinamiche e le conseguenze di questa grave violazione dei diritti fondamentali. Il corso in particolare si propone come obiettivo il rafforzamento delle capacità di insegnanti, educatori ed operatori dell’ambito socio-educativo di riconoscere la tratta nelle sue diverse forme e di sostenere il lavoro di sensibilizzazione sul tema svolto con le/i giovani e le/gli adolescenti attraverso l’acquisizione di nuove competenze fondate sull’integrazione di metodologie ed approcci sviluppati nel campo dell’Educazione allo Sviluppo, dell’Educazione di Genere e dell’Educazione ai Diritti Umani. L’iniziativa formativa è parte della campagna di sensibilizzazione “Io Non Tratto”.
Il programma del corso si articola in 3 Moduli Tematici:
Modulo 1: “Riconosco la Tratta”- Introduzione al quadro politico e normativo Europeo
- Le vittime della tratta in Europa
- I diritti delle vittime e gli strumenti di protezione
- Le misure di contrasto e repressione
- Tratta, prostituzione, migrazioni, violenza di genere, sfruttamento: distinguere e connettere
Modulo 2: “Comprendo la Tratta” – Le cause e le conseguenze della tratta
- I paesi di origine e le rotte della tratta
- I fattori di rischio e la vulnerabilità delle vittime
- Il ruolo della criminalità organizzata
Modulo 3: “Prevengo ed educo contro la Tratta” – Percorsi di cittadinanza e legalità
- La Domanda che alimenta la tratta
- La domanda nell’ambito dello sfruttamento sessuale
- Uno sguardo alle buone pratiche in ambito didattico
- Ipotesi progettuale di un percorso didattico
- laboratorio virtuale sui percorsi didattici svolti
Saranno utilizzati diversi strumenti didattici incluse le video interviste, i casi studio, la narrazione creativa, le schede didattiche, la divulgazione di documentazione originale ed inedita così come la condivisione di testi di riferimento diffusi a livello europeo. Si chiederà ai partecipanti di compilare un test di verifica a conclusione di ogni modulo e uno alla fine del percorso.
Il corso si rivolge principalmente a docenti di istituti scolastici di ogni ordine e grado, animatori giovanili, operatori e professionisti dell’ambito socio-pedagogico.
Come iscriversi
Per iscriversi al Corso è necessario inviare via e-mail, all’indirizzo formazione@ciss.org, la scheda di iscrizione scaricabile dal sito www.cissong.org entro la data del 9 Novembre 2015 ed effettuare contestualmente un versamento sul conto corrente di seguito indicato di un importo pari a 30,00 Euro a copertura del costo totale di partecipazione al corso.
Intestatario: CISS
N.: 32808
Banca: Banca Nazionale del Lavoro
Filiale: via Roma 291-307, 90133 Palermo
Coordinate bancarie: IBAN IT27 J010 0504 6000 0000 0032 808
Si prega di indicare la Causale secondo il seguente formato:
Cognome partecipanti + Corso CONNECT 2015.
Modalità e periodo di svolgimento
Il corso ha una durata complessiva pari a 30 ore, da svolgersi in modalità blended, ovvero 5 ore di lezioni frontali in presenza e 25 ore online, attraverso la piattaforma e-learning (http://www.connect.education/).
L’accesso alla piattaforma online può essere eseguito attraverso qualsiasi apparecchiatura tecnica purché dotata di accesso ad una connessione internet, casse o cuffie.
A partire dalla data di registrazione ciascun partecipante riceverà i dati per effettuare il login alla piattaforma. La prima sessione in presenza svolta nell’ambito del Modulo 1 Introduttivo sarà organizzata Martedì 10 Novembre, dalle ore 14:00 alle ore 19:00, presso il Centro di Documentazione del CISS, Via Marconi 2/a di Palermo.
La parte online del corso sarà accessibile nel periodo compreso tra il 10 Novembre ed il 30 Novembre, organizzata in successivi 2 moduli da 10 e da 15 ore.
Al termine del corso sarà richiesto ai partecipanti di svolgere una prova finale compilando un questionario di verifica. Sarà rilasciato un attestato di partecipazione a coloro che avranno completato il test con punteggio minimo di 80 punti.
Per informazioni aggiuntive sul corso è possibile contattare la coordinatrice del corso, la Dott.sa Antonella Pizzuto all’indirizzo formazione@ciss.org o telefonando al numero 091 6262694.
By Gaia Garofalo • News •
nov 1 2015
“Ho freddo”. Il video di uno studente per raccontare il viaggio dei migranti sui barconi
“Ho freddo” è tratto dal racconto vincitore della nona edizione del concorso letterario “La scrittura non va in esilio”del Centro Astalli, rivolto agli studenti delle scuole medie e superiori di tutta Italia. Scritto dal giovane studente Jacopo Maria Genovese, il video è stato realizzato con l’amichevole partecipazione di Valerio Mastandrea.
By Gaia Garofalo • News •
ott 22 2015
Laboratorio creativo per bambini: aiutaci anche tu
Partirà nelle prossime settimane il laboratorio creativo che coinvolgerà i bambini del doposcuola del Centro Astalli Palermo. Una dei nostri volontari insegnerà loro a realizzare la carta pesta a partire da giornali e pezzi di carta e con questa a creare piccoli oggetti che diventeranno poi le decorazioni natalizie del Centro. Aiutaci anche tu a mandare avanti questo laboratorio portando al centro vecchi quotidiani, la carta della frutta (“il coppo”, per intenderci) e fogli A4 anche riciclati. Puoi consegnarceli durante gli orari di apertura del centro: dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00. Il sabato dalle 9:30 alle 12:30
By Gaia Garofalo • News •
nov 10 2015
12 Novembre workshop per operatori SPRAR e centri di accoglienza
Si terrà questo giovedì, 12 novembre, il workshop organizzato dal Centro per lo Sviluppo Creativo “Danilo Dolci”, sulle nuove metodologie per l’inserimento dei migranti nel mondo del lavoro. L’evento formativo è rivolto agli operatori SPRAR e dei centri di accoglienza per migranti e si svolgerà presso la sede del CSC Danilo Dolci, in via Roma 94 (angolo via Divisi), a partire dalle 15:00, per una durata complessiva di circa due ore. Il workshop rientra all’interno del progetto SAMIN, finanziato dalla comunità Europea nell’ambito del programma “Leonardo – Transfer of Innovation”. All’interno del progetto SAMIN è stato anche realizzato un manuale metodologico per lavorare con i migranti a livello europeo. L’iniziativa rappresenta oltre che un utile momento di formazione, anche di confronto con i progetti di inserimento portati avanti in altri paesi europei, grazie alla presenza dei partner provenienti da Regno Unito, Paesi Bassi, Austria, Germania, Francia
By Gaia Garofalo • News •