apr 12 2022
Il Rapporto annuale 2022 del Centro Astalli
Il Centro Astalli presenta il Rapporto annuale 2022, in un’edizione rinnovata in occasione dei 40 anni di attività del Centro Astalli con contenuti ampliati e riorganizzati attraverso una grafica nuova.
Una fotografia aggiornata sulle condizioni di richiedenti asilo e rifugiati che durante il 2021 si sono rivolti al Centro Astalli, la sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, e hanno usufruito dei servizi di prima e seconda accoglienza nelle diverse sedi di Roma, Bologna, Catania, Grumo Nevano, Palermo, Trento, Vicenza e Padova.
Il Rapporto, oltre a contenere un resoconto di un anno di attività del Centro Astalli, vuole essere uno strumento per capire quali sono le principali nazionalità dei rifugiati che giungono in Italia per chiedere asilo; quali le difficoltà che incontrano nel percorso per il riconoscimento della protezione e per l’accesso all’accoglienza o a percorsi di integrazione. Attraverso testimonianze e approfondimenti si cerca di far emergere i nodi sulle migrazioni forzate in Italia: vulnerabilità, cura e inclusione sociale.
Attraverso i tre verbi che costituiscono la mission del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, Accompagnare, Servire, Difendere i diritti dei rifugiati, raccontiamo la strada fatta in un anno con 17mila migranti forzati, di cui 10mila a Roma.
Il 2021 doveva essere l’anno della ripresa, dell’uscita dalla pandemia con una nuova visione del mondo che avesse al centro la cura della casa comune e l’impegno per il futuro delle nuove generazioni.
Invece il coronavirus ha continuato a influenzare le nostre vite e ha pesato in modo sostanziale sulla vita di richiedenti asilo e rifugiati.
Le politiche migratorie europee hanno ancora bloccato e respinto i migranti alle frontiere e gli accordi di esternalizzazione con Paesi come Libia e Turchia hanno esposto migliaia di migranti a violenze e persecuzioni.
Frontiere chiuse, politiche discriminatorie ed escludenti, crisi umanitarie, come quella afgana, dimenticate troppo velocemente, hanno alimentato la retorica dell’emergenza e del “non possiamo accoglierli tutti”. Una retorica che si diffonde velocemente ma che non è supportata da dati oggettivi.
In Italia nei primi tre mesi del 2022 sono stati accolti 72mila profughi in fuga dalla guerra in Ucraina, più delle persone arrivate via mare in tutto il 2021 (67mila secondo il Ministero dell’interno).
Abbiamo sperimentato generosità e solidarietà da tanta parte della società civile ma abbiamo dovuto anche sentire chi distingue tra rifugiati di serie A e di serie B, toccando ancora una volta livelli di aberrazione che avremmo francamente evitato.
Nel rapporto cerchiamo di dare conto dell’impegno quotidiano di tanti volontari e operatori nel far riconoscere diritti e dignità a chiunque arrivi in Italia in fuga da guerre e persecuzioni. Questo impegno in servizi e progetti in favore dei migranti forzati è motore di un’azione culturale e di advocacy volta a difendere chi ha diritto a ricevere accoglienza e protezione in un Paese libero e democratico.
All’interno della pubblicazione, le foto di Francesco Malavolta che vogliono dare testimonianza di quanti in fuga da guerre e persecuzioni rimangono bloccati alle frontiere europee. Tanti anche i volti e le storie dei rifugiati accolti e accompagnati dal Centro Astalli, il volto del futuro che vogliamo costruire insieme.
- Centro Astalli -
By Gaia Garofalo • Archivio, Home, News •
nov 6 2021
I volontari raccontano il Centro Astalli Palermo
foto di Francesco Bellina
Il 6 Novembre 2006 il Centro Astalli Palermo spalancava per la prima volta le porte della sua casa a Ballarò a tutti quanti, fuggiti da miseria, guerre e violenze, cercassero rifugio in città. Da allora, il palazzo di Piazza Santi Quaranta Martiri al Casalotto è affollato di bisogni, di braccia aperte, di umanità.
Sono 15 anni di impegno quotidiano perché a tutte e ad ognuna delle 13mila storie di vita, di talenti, e di speranze che hanno varcato la soglia del Centro Astalli Palermo, si possa offrire un’accoglienza che sia la cura dello stare a fianco. Quella che può costruirsi solo sul reciproco riconoscersi quali esseri umani, al di là di ogni differenza, fuori da ogni logica dell’indifferenza.
Abbiamo voluto assumerci la responsabilità dell’incontro, che si trasforma in una sfida nuova ogni giorno per dare risposte concrete alle tante esigenze autentiche ed irripetibili che si accalcano sui nostri portoni. In tutti i nostri servizi di prima e seconda accoglienza, in ogni progetto per l’inclusione sociale, culturale, lavorativa, in ognuno dei percorsi per l’autonomia pensati sull’unicità di ogni persona, c’è la scelta di essere sostegno, opportunità, voce per i rifugiati che chiedono di ricostruirsi in Italia un’esistenza fatta di affetti, di cure mediche, di lavoro, di un tetto sulla testa, di diritti umani.. di quella normalità a cui sono stati costretti a rinunciare, o che non hanno mai conosciuto.
Decidiamo di combattere la cultura dello scarto, di praticare l’attenzione e la compassione, di proteggere e promuovere il diritto di chiunque a vivere in libertà, sicurezza e dignità. Di costruire una società nuova, capace di essere comunità.
Non è facile, non lo è mai stato. Eppure, è un miracolo che si compie e si rinnova giorno dopo giorno. Che vive dell’energia di oltre 60 volontari che di servire, accompagnare, difendere le vite ai margini che si incrociano al Centro Astalli Palermo fanno la loro missione.
Tutti con motivazioni, capacità e personalità diverse, ciascuno con la propria storia e il proprio modo di sentire la vita. Sono il fuoco vivo della nostra realtà.
Quelli che scelgono di scavalcare i muri, di sperimentare continuamente uno sguardo nuovo, di arricchirsi dell’intrecciarsi di vite e di culture. Persone che hanno voluto darsi l’opportunità di stare dalla parte dell’umanità che resiste, e che lo fa con gesti di straordinaria normalità. Uomini e donne che colgono ogni giorno l’occasione di vedere gli invisibili, di condividerne le sofferenze ed i sorrisi, e di conoscere, con loro e attraverso di loro, strade nuove del mondo e di se stessi. Che imparano a vestirsi del trascorso dell’altro, e, da questa nuova prospettiva, a comprendere il valore rivoluzionario anche di un solo atto di pura solidarietà.
Oggi, “I VOLONTARI RACCONTANO IL CENTRO ASTALLI PALERMO” è il nostro modo per dire Grazie a ciascuno dei volontari impegnati in questi nostri primi 15 anni a fianco dei rifugiati. Perché vogliamo raccontarci attraverso i loro punti di vista, le loro emozioni, le loro ragioni. Quelle di chi, a piccoli passi, cambia il mondo.
By Gaia Garofalo • Archivio, Eventi, Home, Newsletters, Storie migranti •
feb 23 2021
La rete solidale del progetto “Perché no?” a sostegno di giovani in condizioni di svantaggio
La creazione di una rete solidale è uno dei pilastri del progetto “Perché No?”, finanziato da Fondazione Intesa San Paolo e da Fondazione con il Sud, al fine di garantire non solo la buona riuscita di un percorso di inserimento sociale, ma anche la creazione di legami duraturi e il confronto con modelli virtuosi e positivi.
Da questo presupposto inizia la ricerca di famiglie e persone volontarie, che entreranno a far parte della rete solidale del progetto a sostegno dei 50 giovani protagonisti.
Il tutoraggio educativo rappresenta un’opportunità concreta di sostegno per soggetti in difficoltà e mira a migliorarne le potenzialità e a supportarli nel percorso di crescita. Una rete di legami e relazioni solidali è indispensabile per il buon inserimento della persona nella società, ma spesso i giovani in condizione di disagio ne sono sprovvisti. Lo scopo è, quindi, quello di instaurare relazioni di scambio e d’aiuto profonde protratte nel tempo tra la rete solidale e i giovani coinvolti.
Invitiamo persone e famiglie disposte a mettersi in gioco nell’instaurare una relazione con un ragazzo o una ragazza di età compresa tra i 16 e i 29 anni, a manifestare il proprio interesse.
Il percorso della rete solidale inizierà con una serie di incontri di formazione e scambio di esperienze sotto la guida di professionisti del settore. Il percorso formativo fornirà utili strumenti per affrontare la delicata azione di sostegno ai giovani beneficiari del progetto.
Il tutoraggio educativo delle famiglie selezionate si concretizzerà in un programma di appuntamenti, con visite in famiglia, gite in esterno, partecipazione congiunta ad eventi in città ecc.
I tutoraggi da parte delle rete solidale saranno supervisionati da una equipe di esperti per garantirne lo sviluppo felice e positivo.
Le persone e le famiglie interessate ad intraprendere questo percorso possono manifestare il proprio interesse inviando una mail all’indirizzo: progettopercheno@asterisco.sicilia.it
Per maggiori informazioni consultate le FAQ di seguito.
COSA FA UN TUTOR DELLA RETE SOLIDALE?
Il tutor rappresenta un punto di riferimento e un sostegno per il giovane beneficiario del progetto “Perché No?”. Il giovane assegnato al tutor intraprenderà un percorso formativo e di inserimento lavorativo, sarà quindi fondamentale il supporto e l’incoraggiamento del tutor durante l’intero percorso.
COME FACCIO A CANDIDARMI?
E’ semplicissimo! Basta mandare una mail all’indirizzo progettopercheno@asterisco.sicilia.it, manifestando il proprio interesse e lasciando un recapito telefonico. Sarai ricontattato dallo staff di progetto per un colloquio conoscitivo.
QUALI ATTIVITà SVOLGE IL TUTOR?
Principalmente il tutor e la sua famiglia si occuperanno dell’affiancamento dei ragazzi partecipanti che si concretizzerà in un programma di appuntamenti a cadenza periodica durante l’arco del progetto. Oltre al tutoraggio sono previste visite in famiglia, gite, giri in città, partecipazione ad eventi per rafforzare il legame con i ragazzi partecipanti.
È PREVISTA UNA FORMAZIONE PER LA RETE SOLIDALE?
Una volta selezionate le persone e famiglie tutor, parteciperanno ad un’azione di formazione della durata di 30 ore, per ricevere strumenti utili per affrontare la delicata azione di sostegno ai destinatari.
COME AVVIENE IL MATCHING TRA TUTOR E RAGAZZO?
Le persone e famiglie tutor parteciperanno ad un colloquio per valutare l’interesse e le motivazioni che hanno spinto alla candidatura. In base alle loro caratteristiche e disponibilità verranno assegnate ad un/una ragazzo/a partecipante al progetto o ad un nucleo familiare in condizione di svantaggio.
CHE TIPO DI SUPPORTO RICEVERà LA RETE SOLIDALE DURANTE L’ESPERIENZA?
Riceveranno il supporto di operatori specializzati del progetto, che faciliteranno nella relazione con il ragazzo assegnato durante tutto il percorso di tutoraggio. La partecipazione delle famiglie è su base volontaristica, quindi non è previsto un supporto economico per la partecipazione.
COSA SUCCEDE SE IL PERCORSO CON IL RAGAZZO ASSEGNATO NON FUNZIONA?
Nel caso in cui la relazione con il ragazzo o la ragazza assegnato/a non dovesse funzionare, sarà comunque possibile rimanere a far parte della rete solidale a supporto del progetto e al ragazzo verrà assegnata un’altra famiglia tutor.
QUANTO DURA IL PROGETTO?
La durata complessiva è di 24 mesi, la nostra speranza è che il progetto dia occasione per creare legami solidi che possano proseguire nel tempo.
By Gaia Garofalo • Home, News •
gen 15 2021
Servizio civile al Centro Astalli. Il 21 gennaio su zoom incontro per la presentazione dei progetti
Vuoi fare un’esperienza di Servizio Civile Universale? Scegli il Centro Astalli Palermo. I progetti si rivolgono ai giovani di età compresa tra i 18 e 28 anni per accompagnare, servire e difendere i diritti di rifugiati, richiedenti asilo ed immigrati secondo la mission dell’Associazione. Tre i progetti che coinvolgono le sedi del Centro Astalli Palermo, per un totale di 10 volontari:
-Scegli il progetto “Accoglienza, Orientamento, PartecipAzione” se vuoi fare un’esperienza nei servizi di accoglienza e orientamento di migranti e rifugiati (Codice sede: 151927 – 4 volontari)
- Scegli il progetto “ Cittadini CreAttivi” se ti piace lavorare con i giovani per gettare le basi per la costruzione di un mondo migliore (Codice sede: 151925 – 2 volontari)
- Ti interessa un’esperienza nell’ educazione e promozione culturale? Scegli il progetto “Animare Educando” (Codice sede: 151930 – 4 volontari)
Per maggiori informazioni e per scaricare le schede dei progetti clicca qui.
Il Centro Astalli è accreditato all’interno della rete “Con il Gonzaga per i giovani in Sicilia”, coordinata dall’Istituto Gonzaga di Palermo, che ha al suo interno i seguenti enti di accoglienza: International School Palermo, Istituto di Formazione Polita “Pedro Arrupe”, Cooperativa Parsifal, Cooperativa Al Azis, Associazione Arces, Polisportiva Gonzaga CEI A.S.D.C.
Giovedì 21 gennaio 2021, alle 17.00, sulla piattaforma zoom è in programma l’incontro di presentazione dei progetti di Servizio Civile Universale di tutta la rede, compresi quelli del Centro Astalli Palermo. Durante l’incontro verranno fornite anche indicazioni e suggerimenti utili per una corretta presentazione della domanda. Per partecipare all’incontro è necessario compilare questo form: https://forms.gle/7NJZcN54pgYYgDvM7
dic 29 2020
Servizio Civile Universale – Bando 2020
Cosa è il Servizio Civile?
E’ l’opportunità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 29 anni (non ancora compiuti) di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore di coesione sociale.
Il Servizio Civile Nazionale, istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64 è un modo di difendere la patria, il cui “dovere” è sancito dall’articolo 52 della Costituzione; una difesa “non armata e non violenta” che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l’ordinamento democratico del nostro stato.
Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, un’importante e spesso unica occasione di crescita personale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.
Si tratta di una bella opportunità che consente di prestare un’arricchente esperienza di volontariato della durata di un anno, permette di acquisire competenze spendibili nella vita e per l’inserimento nel mondo del lavoro, matura crediti formativi universitari e un punteggio valido nei concorsi pubblici, è riscattabile ai fini pensionistici, prevede una remunerazione mensile, la certificazione delle competenze acquisite e … tanto altro ancora!
Con il Decreto Legislativo 40/2017 e successive modifiche, il Servizio Civile Nazionale si trasforma in Servizio Civile Universale, prevedendo alcune novità tra cui alcuni mesi di servizio dedicati all’orientamento al lavoro o in paesi esteri. Oltre alla partecipazione di giovani con minori opportunità, l’accesso è stato esteso anche ai cittadini comunitari e stranieri regolarmente soggiornanti.
Perchè candidarsi al Servizio Civile Universale, con la rete “Con il Gonzaga, per il giovani, in Sicilia” ?
L’Istituto Gonzaga –Centro Educativo Ignaziano è accreditato, in qualità di ente titolare, all’albo di Servizio Civile Universale (con il codice SU00069), e coordina una rete di associazioni ed enti no profit di cui fanno parte l’Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe, il Centro Astalli Palermo, la Cooperativa Sociale Parsifal, la Cooperativa Sociale Al Azis, l’Associazione Arces, la Polisportiva Gonzaga CEI A.S.D.C.
I 7 enti della rete, con l’unico obiettivo di mettersi a servizio della comunità siciliana e dei giovani in modo nuovo e creativo, mettono complessivamente a disposizione 23 sedi (attualmente tutte in Sicilia, a Palermo e Catania) per accogliere 84 giovani volontari. Di questi, 45 giovani saranno selezionati per fare un’esperienza significativa con i bambini e i giovani del Gonzaga Campus (Scuola Italiana, International School, Polisportiva).
Nel Servizio Civile Universale con la rete del Gonzaga, potrai fare un’esperienza significativa di crescita e maturazione personale e professionale nei settori educazione e assistenza, avendo come destinatari privilegiati minori e giovani. Ma i nostri progetti spaziano anche in altre aree d’intervento come: tutoraggio scolastico, attività di animazione (ricreative, sportive, artistiche, culturali, interculturali e di comunicazione sociale), orientamento e accompagnamento lavorativo dei giovani, inserimento e integrazione dei migranti, conservazione del patrimonio artistico e cura delle biblioteche.
L’anno di Servizio Civile Universale con il Gonzaga ti consentirà di acquisire specifiche competenze e conoscenze spendibili nel mondo professionale tramite il percorso di tutoraggio lavorativo previsto nei nostri progetti.
Come posso presentare la mia candidatura?
Puoi presentare una sola domanda di Servizio Civile per un unico progetto, pena l’esclusione dal Servizio Civile.
- Le candidature possono essere presentate esclusivamente on line tramite identità digitale Spid (Sistema di Identità Digitale). Per richiedere e ottenere le credenziali clicca qui.
- Tutti i candidati dovranno compilare e inviare la domanda di partecipazione sulla piattaforma DOL – a cui è possibile accedere solo attraverso SPID– al seguente indirizzo: https://domandaonline.serviziocivile.it/
- Attenzione: i cittadini appartenenti ad altri Paesi dell’Unione Europea e a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, o i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, potranno accedere alla piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento al sito https://domandaonline.serviziocivile.it/
- Puoi consultare qui la Guida alla candidatura online per il Servizio Civile Universale 2020.
- Puoi consultare i nostri Criteri di Selezione.
Scarica qui il bando 2020
Di seguito le schede sintetiche dei progetti per cui sono coinvolte le sedi del Centro Astalli Palermo
-Progetto: Accoglienza, Orientamento, PartecipAzione – Progetto Italia
Hai bisogno di ulteriori informazioni o di assistenza nella presentazione della domanda?
Se fossi interessato/a a presentare la domanda per il bando 2020, portaci a conoscenza di questa tua intenzione inviandoci una mail a serviziocivile@gonzagapalermo.it insieme al tuo CV aggiornato.
Ti contatteremo e, insieme a tutti coloro che ci avranno messo al corrente di tale loro intenzione, sarete invitati a partecipare ad un incontro in cui vi forniremo tutte le informazioni e i chiarimenti che possono tornare utili per una corretta presentazione dell’istanza.
La segreteria del Centro Astalli Palermo, inoltre, è disponibile a rispondere ad alcuni quesiti sui progetti e la presentazione delle domande ogni lunedì dalle 9:00 alle 13:00 al numero 0919760128
By Gaia Garofalo • Bandi e concorsi, Servizio Civile Universale •
set 26 2022
CAMPAGNA CROWDFUNDING: UNA BORSA LAVORO, UN’OCCASIONE DI FUTURO
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