gen 23 2017
“Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2016”: le sfide che attendono l’Italia ed l’Europa nel 2017
L’ Ufficio per la Pastorale delle Migrazioni, l’ Ufficio per la Pastorale della Carità, l’Ufficio per la Pastorale dei Problemi sociali, Lavoro, Giustizia e Pace, in collaborazione col Centro Astalli Palermo e coll’associazione Arcobaleno di Popoli, presentano mercoledì 25 gennaio, dalle 9:00 alle 14:00, presso l’aula magna “V. Li Donni” del dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università di Palermo il “Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2016”: le sfide che attendono l’Italia ed l’Europa nel 2017.
A livello mondiale, nel 2015, circa 34mila persone al giorno sono state costrette a fuggire dalle loro case per l’acuirsi di conflitti e situazioni di crisi, ovvero una media di 24 persone al minuto. Si sono così contati, nel 2015, oltre 65 milioni migranti forzati nel mondo, di cui 21,3 milioni di rifugiati, 40,8 milioni di sfollati interni e 3,2 milioni di richiedenti asilo.
Si trovano in regioni in via di sviluppo i Paesi che accolgono il maggior numero di rifugiati a livello mondiale. La Turchia si conferma il Paese che ospita il maggior numero di rifugiati con 2,5 milioni di persone accolte, rispetto agli 1,6 milioni dello scorso anno. In Europa, nel 2015, sono state presentate 1.393.350 domande di protezione internazionale: un valore più che raddoppiato rispetto all’anno precedente. La Germania, con 476.620 domande presentate (pari al 36% delle istanze in UE) si conferma il primo paese per richieste di protezione internazionale, seguita da Ungheria, Svezia, Austria e Italia. Questi primi cinque paesi raccolgono il 74,8% delle domande presentate nell’Unione Europea. Alla fine di ottobre 2016 si contano 4.899 persone che hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa, di queste 3.654 nel Mar Mediterraneo. Sempre alla fine di ottobre 2016, sono arrivate in Italia 159.432 persone (+13% rispetto all’anno precedente), fra cui 19.429 minori non accompagnati (12,1%); alla stessa data in Italia 171.938 persone accolte in diverse strutture di accoglienza (CARA, CDA, CPSA, CAS, SPRAR).
Questo in estrema sintesi il quadro generale che ci restituisce il Terzo Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2016 che sarà presentato a Palermo dai Centri diocesani per la pastorale delle migrazioni, della carità e lavoro.
Saranno evidenziati numeri e aspetti nuovi delle migrazioni forzate a livello regionale, nazionale, europeo ed internazionale. Commentando i dati sarà sottolineato come purtroppo sia evidente la crescita del numero delle accoglienze in strutture precarie e straordinarie (oltre il 300% in tre anni), mentre il numero delle persone richiedenti asilo e rifugiati negli SPRAR è aumentata solo del 20%: dati che chiedono di continuare un impegno di accoglienza diffusa e organica sul territorio nazionale, a tutela di un diritto fondamentale, quale è l’asilo.
Anche la situazione dei minori non accompagnati, quasi raddoppiati nel 2016 rispetto al 2015, vede ancora un’accoglienza in strutture straordinarie (12.000 su 14.000), inoltre concentrata sia nelle strutture straordinarie che negli SPRAR per i minori soprattutto in Sicilia (ad esempio, 10 volte più che in Veneto e 5 volte più che in Lombardia) e in Calabria, con la crescita anche del numero degli irreperibili (almeno 8.000 nel 2016): un tema che chiede urgentemente l’approvazione definitiva e l’entrata in vigore della legge Zampa-Pollastrini.
I numeri evidenziano quanto sia sempre più urgente l’attuazione un sistema di accoglienza organizzato, sostenibile e radicato sul territorio, per rispondere in modo efficace e proporzionato alla crescita della domanda di protezione internazionale nel nostro Paese. La direzione deve andare verso il rafforzamento e l’aumento del numero dei Comuni che aderiscono allo Sprar, l’unico sistema che garantisce una gestione pienamente trasparente delle misure di accoglienza, una diffusione delle strutture che rispetti criteri di proporzionalità con la popolazione residente e la costruzione di percorsi di condivisione con la cittadinanza e il mondo del terzo settore qualificato, tutti elementi imprescindibili per vincere la partita dell’accoglienza. Il comune impegno dei firmatari del Rapporto ha permesso di fare un importante passo in avanti in questo senso con due atti concreti: l’attivazione della clausola di salvaguardia, inserita nella direttiva ministeriale dello scorso ottobre, che rende esenti i Comuni della rete Sprar, o che intendano aderirvi ed il Piano di ripartizione nazionale, che ci auguriamo possa vedere la luce entro la fine dell’anno.
Scarica qui il programma dell’incontro
By Gaia Garofalo • Eventi •
gen 18 2017
“Generazione Intercultura 2.0”: il progetto del Centro Astalli Palermo dedicato ai giovani per lo sviluppo di competenze artigianali e artistiche
Sviluppo di competenze manuali e creative, valorizzazione delle abilità, condivisione e multiculturalità. Sono questi i fondamenti del nuovo progetto “Generazione Intercultura 2.0” che il Centro Astalli Palermo sta portando avanti. Saranno attivati laboratori artistico-artigianali rivolti a giovani compresi tra i 18 e 30 anni: laboratorio di modellazione e decorazione pittorica della ceramica, laboratorio di lavorazione e decorazione del legno, laboratorio di sartoria.
Il progetto si rivolge sia a giovani con background migratorio, che palermitani. Il contesto è quello del quartiere di Ballarò, spesso al centro della cronaca nera cittadina e caratterizzato da situazione di marginalità sociale e povertà endemica. Un contesto in cui disoccupazione e precarie condizioni socio-economiche rischiano di trascinare i giovani, stranieri e non, in circoli malavitosi, attirati da prospettive di guadagno apparentemente facili e rapide. In questo contesto sono diverse le realtà, tra cui anche il Centro Astalli Palermo, che si adoperano per dare nuova vita al quartiere e tenere lontani i giovani da ambienti pericolosi.
I laboratori saranno seguiti da giovani tutor che ben conoscono la realtà Astalli così come il contesto di lavoro e che favoriranno l’integrazione e le dinamiche di gruppo, e tenuti da esperti in materia che trasferiranno competenze manuali e artigianali, spendibili anche nel mercato del lavoro.
Sono già partite le iscrizioni ai laboratori. Sarà possibile compilare il modello di iscrizione presso la sede del Centro Astalli Palermo nei giorni di segreteria: il martedì dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00; il mercoledì dalle 16:00 alle 19:00. Iscrizioni aperte fino ad esaurimento posti.
Per ulteriori informazioni, rivolgersi al Centro Astalli Palermo in Piazza SS. Quaranta Martiri al Casalotto 10-12, oppure contattare il numero 091 9760128 o l’indirizzo mail astallipa@libero.it
Programma laboratorio di lavorazione e decorazione del legno
Programma laboratorio di modellazione e decorazione pittorica della ceramica
By Gaia Garofalo • News •
gen 10 2017
Jazz@School: concerto di beneficenza per il Centro Astalli Palermo
Si svolgerà sabato 14 Gennaio il concerto di beneficenza a sostegno delle attività del Centro Astalli Palermo. Appuntamento alle 21:00 presso l’auditorium dell’Istituto Gonzaga per una serata all’insegna del buon Jazz. Si esibiranno: Antonio Zarcone al pianoforte, Carla Restivo ai sassofoni, Luca De Lorenzo al contrabbasso, Giuseppe Sinforini alla batteria. Tra gli ospiti il coro di voci giovanili del Gonzaga e la CEI Band. L’ingresso al concerto è libero ma sarà possibile lasciare una donazione che sarà devoluta al Centro Astalli Palermo per l’attività quotidiana svolta con i migranti.
Vi aspettiamo numerosi!!!!
By Gaia Garofalo • Eventi •
dic 12 2016
«Vieni , vieni Emmanuel»: il concerto di beneficenza a favore del Centro Astalli Palermo
Appuntamento al 20 Dicembre, ore 21:00, presso la chiesa di Casa Professa, per assistere al concerto di beneficenza in favore del Centro Astalli Palermo. Si esibirà il coro incontrovoce dell’accademia corale Henri Farge, diretto da Fabio Faìa, con Vito Mandina a pianoforte e percussioni e Antonio Di Rosalia alle percussioni.
Vi aspettiamo numerosi!
By Gaia Garofalo • Eventi •
dic 9 2016
Concerto di Natale “Il Mediterraneo in dialogo”
Si svolgerà domenica 11 dicembre il concerto il concerto di Natale “Mediterraneo in dialogo”, organizzato dalla Radio dell’Arcidiocesi di Palermo e dalle Pastorali della Cultura, Comunicazione, Educazione. L’evento, al quale sarà presente l’Arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, si terrà domenica alle ore 18.45, nella Chiesa di San Domenico, in Piazza S. Domenico, e si svolgerà nel seguente modo: le Parole, con riflessioni di Nicole Oliveri, Iman Rosalia Marchiafava, Maria Lo Presti, Giuseppe Savagnone sul tema “Il mistero della donna nelle religioni del Mediterraneo”; la Musica, con Pastorali Novene Canti della tradizione del Mediterraneo eseguiti da Yankele Ensemble con la “Piccola Orchestra d’Archi”.
Scarica qui il programma del concerto.
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feb 15 2017
Primo anniversario di S.O.S Mediterranée Italia
S.O.S Mediterranée Italia, associazione che si occupa dei salvataggi in mare, compie un anno e per l’occasione sono stati organizzati cinque giorni di eventi tra conferenze stampa, proiezioni, mostre e istallazioni. Ad aprire la programmazione di appuntamenti la conferenza stampa che si è svolta questa mattina presso l’Arsenale della Marina Regia di Palermo. Gli eventi organizzati hanno come obiettivo la condivisione delle tappe che hanno segnato l’attività dell’associazione italiana nel suo primo anno di vita: la partenza della nave Aquarius per la zona SAR (Search And Rescue – Ricerca e Soccorso), le oltre 13000 persone salvate ed accolte a bordo durante oltre 60 missioni di soccorso, le tragedie nel Mediterraneo e le tre nascite a bordo. Gli eventi continueranno fino a giorno 19 febbraio, quando la nave Aquarius lascerà il porto di Palermo per ritornare della zona di Ricerca e Soccorso.
È possibile scaricare qui il programma degli eventi
By Gaia Garofalo • Eventi •