Dopo diversi mesi di pianificazione e coordinamento con il JRS Europa, un nuovo progetto è stato avviato a Budapest. Le attività principali consistono nell’accompagnamento e nella sensibilizzazione. Il Jezsuita Menekült Szolgálat (JMSz) ha iniziato il suo lavoro in una residenza destinata ai minori rifugiati non accompagnati a Budapest. La squadra di operatori realizza delle sessioni di formazione con un piccolo gruppo di bambini con lo scopo di fare aumentare la loro fiducia nel prossimo e migliorare le loro opportunità di integrazione. Il JRS organizza lezioni di lingua inglese ed è stato anche creato un programma di mentoring culturale. Presto partiranno anche le lezioni di lingua ungherese. Nel lungo periodo il JMSz si propone di costruire un clima più accogliente e tollerante, di ridurre pregiudizi e paure e nello stesso tempo far comprendere ai rifugiati la cultura del paese ospite e i suoi valori. Il JMSz si propone di supportare l’integrazione attraverso il linguaggio e la formazione professionale, facilitare l’istruzione offrendo tutoraggio.
«Organizziamo programmi professionali e informativi presso “La casa del Dialogo” a Budapest per una più profonda e differenziata conoscenza della migrazione forzata. Organizziamo e prendiamo parte a molti incontri e lezioni per favorire un migliore orientamento delle persone interessate alla questione – spiega il coordinatore del progetto Luca Solymoskövi. – Offriamo materiale didattico per gli studenti delle scuole superiori per favorire una profonda conoscenza sul tema delle migrazioni così come facilitare possibili risposte Cristiane. Parte dei nostri sforzi riguardano la Dottrina Sociale Cattolica, ben nota in Ungheria. Per un migliore utilizzo di questi materiali stiamo anche sviluppando un programma di e-learning».
Con lo scopo di massimizzare l’impatto del suo lavoro, il JMSz ha avviato una cooperazione con le principali organizzazioni religiose come il Servizio per la Carità dell’Ordine di Malta e con le comunità di Szentjánosbogár, Taizé, Saint Egidio, Focolare, Schönstadt and the Szociális Testvérek.
Mostrando grande volontà di far parte della rete del JRS Europa, è stata avviata una cooperazione con i Balcani Occidentali. Il JMSz ha infatti iniziato un programma di volontariato per aiutare il JRS Croazia ad affrontare l’emergenza in loco. All’inizio di novembre, infatti, i responsabili provinciali e di programma si erano incontrati a Zagabria.
Articolo originale in lingua inglese: https://jrseurope.org/news_detail?TN=NEWS-20151127041159
dic 2 2015
Al via il nuovo progetto del JRS in Ungheria
Dopo diversi mesi di pianificazione e coordinamento con il JRS Europa, un nuovo progetto è stato avviato a Budapest. Le attività principali consistono nell’accompagnamento e nella sensibilizzazione. Il Jezsuita Menekült Szolgálat (JMSz) ha iniziato il suo lavoro in una residenza destinata ai minori rifugiati non accompagnati a Budapest. La squadra di operatori realizza delle sessioni di formazione con un piccolo gruppo di bambini con lo scopo di fare aumentare la loro fiducia nel prossimo e migliorare le loro opportunità di integrazione. Il JRS organizza lezioni di lingua inglese ed è stato anche creato un programma di mentoring culturale. Presto partiranno anche le lezioni di lingua ungherese. Nel lungo periodo il JMSz si propone di costruire un clima più accogliente e tollerante, di ridurre pregiudizi e paure e nello stesso tempo far comprendere ai rifugiati la cultura del paese ospite e i suoi valori. Il JMSz si propone di supportare l’integrazione attraverso il linguaggio e la formazione professionale, facilitare l’istruzione offrendo tutoraggio.
«Organizziamo programmi professionali e informativi presso “La casa del Dialogo” a Budapest per una più profonda e differenziata conoscenza della migrazione forzata. Organizziamo e prendiamo parte a molti incontri e lezioni per favorire un migliore orientamento delle persone interessate alla questione – spiega il coordinatore del progetto Luca Solymoskövi. – Offriamo materiale didattico per gli studenti delle scuole superiori per favorire una profonda conoscenza sul tema delle migrazioni così come facilitare possibili risposte Cristiane. Parte dei nostri sforzi riguardano la Dottrina Sociale Cattolica, ben nota in Ungheria. Per un migliore utilizzo di questi materiali stiamo anche sviluppando un programma di e-learning».
Con lo scopo di massimizzare l’impatto del suo lavoro, il JMSz ha avviato una cooperazione con le principali organizzazioni religiose come il Servizio per la Carità dell’Ordine di Malta e con le comunità di Szentjánosbogár, Taizé, Saint Egidio, Focolare, Schönstadt and the Szociális Testvérek.
Mostrando grande volontà di far parte della rete del JRS Europa, è stata avviata una cooperazione con i Balcani Occidentali. Il JMSz ha infatti iniziato un programma di volontariato per aiutare il JRS Croazia ad affrontare l’emergenza in loco. All’inizio di novembre, infatti, i responsabili provinciali e di programma si erano incontrati a Zagabria.
Articolo originale in lingua inglese: https://jrseurope.org/news_detail?TN=NEWS-20151127041159