Di recente il Centro Astalli ha consegnato la tessera numero 10.001. Tra utenti registrati e quelli che sono venuti solo di passaggio, il Centro ha assistito più di diecimila persone, dal 2006 a oggi. Condividiamo con voi il pensiero di Dina, volontaria responsabile del coordinamento dei servizi
«È con un pizzico di emozione (e di soddisfazione) che ho incontrato lo sguardo di M., l’utente nigeriano a cui Maricetta Cricchio ha consegnato la tessera n.10.001 e con la stessa emozione -soddisfazione voglio condividere con voi l’evento.
Era il 7 novembre 2006 quando Rosalba Benfratello ha consegnato la prima tessera, la n. 001, a P.
Da allora 10.000 e più utenti o nuclei familiari (oltre gli immigrati di passaggio a cui non abbiamo dato la Tessera) si sono rivolti a noi, a noi hanno chiesto aiuto di ogni genere, a noi hanno confidato le loro pene e il loro disagio di immigrati.
Spesso abbiamo soddisfatto i loro desideri e/o bisogni; spesso li abbiamo delusi e abbiamo vissuto il senso di impotenza e di frustrazione ma siamo consapevoli di essere stati sempre un loro punto di riferimento.
È stato un lavoro facile? No, assolutamente no. Ogni singolo giorno ha presentato problemi diversi.
Ci siamo scoraggiati? Si, ma per poco tempo, poi abbiamo ripreso con alacrità insieme, in condivisione.
A voi che mi leggete chiedo di condividere il nostro lavoro, di aiutarci dandoci almeno la vostra simpatia»
set 27 2017
10.000 nuclei familiari assistiti
Di recente il Centro Astalli ha consegnato la tessera numero 10.001. Tra utenti registrati e quelli che sono venuti solo di passaggio, il Centro ha assistito più di diecimila persone, dal 2006 a oggi. Condividiamo con voi il pensiero di Dina, volontaria responsabile del coordinamento dei servizi
«È con un pizzico di emozione (e di soddisfazione) che ho incontrato lo sguardo di M., l’utente nigeriano a cui Maricetta Cricchio ha consegnato la tessera n.10.001 e con la stessa emozione -soddisfazione voglio condividere con voi l’evento.
Era il 7 novembre 2006 quando Rosalba Benfratello ha consegnato la prima tessera, la n. 001, a P.
Da allora 10.000 e più utenti o nuclei familiari (oltre gli immigrati di passaggio a cui non abbiamo dato la Tessera) si sono rivolti a noi, a noi hanno chiesto aiuto di ogni genere, a noi hanno confidato le loro pene e il loro disagio di immigrati.
Spesso abbiamo soddisfatto i loro desideri e/o bisogni; spesso li abbiamo delusi e abbiamo vissuto il senso di impotenza e di frustrazione ma siamo consapevoli di essere stati sempre un loro punto di riferimento.
È stato un lavoro facile? No, assolutamente no. Ogni singolo giorno ha presentato problemi diversi.
Ci siamo scoraggiati? Si, ma per poco tempo, poi abbiamo ripreso con alacrità insieme, in condivisione.
A voi che mi leggete chiedo di condividere il nostro lavoro, di aiutarci dandoci almeno la vostra simpatia»